ecosistemi e innovazione
Come affrontare questa urgente sfida per rendere le città e le aree più vulnerabili del pianeta resilienti ai cambiamenti climatici?
Il surriscaldamento globale sta incidendo in maniera importante sui nostri territori, sulle nostre montagne e nelle nostre città. Interi pezzi di Paese si trasfigurano e cambiano bruscamente le nostre vite. I processi migratori legati ai cambiamenti climatici, a causa di siccità o innalzamento delle acque, non riguardano solo le Isole del Pacifico, le zone più desertiche o quelle colpite da uragani ma anche le aree urbane più vicine a noi.
Sempre più popolazioni sono obbligate ad abbandonare la loro terra in cerca di aree più vivibili, andando incontro ad un futuro incerto o fortemente vincolato agli aiuti umanitari internazionali.
Dall’altra parte, quartieri cittadini considerati fino ad oggi aree periferiche diventano zone abitative di prestigio, perché meno calde, lontane dal rischio allagamenti oppure adiacenti a parchi e aree verdi, con il conseguente innalzamento dei prezzi e il cambiamento della composizione sociale degli abitanti. Questi sono i fattori che spingono a parlare di “gentrificazione climatica”, fenomeno che ha rilevanti effetti anche sui processi migratori. E a pagarne le conseguenze sono i più poveri.
Organizzato da: Terre di mezzo Editore