Cos’è l’accoglienza diffusa che piano piano si sta diffondendo sempre di più? Pochi profughi ospitati in case del Comune, o in strutture appartenenti ad associazione, addirittura presso privati. Un appuntamento per raccontarlo.
Si sente spesso dire che bisogna “aiutarli a casa loro”. Facendo riferimento a case che spesso non esistono neanche più… Oppure si dice che si debbano “istituire dei presìdi che fermino l’invasione”. Come se migrare non fosse un fatto storico e naturale…
Mentre tutto questo si dice, c’è chi fa. E fa “a casa propria”. Si chiama accoglienza diffusa e piano piano si sta diffondendo sempre di più. Pochi profughi ospitati in case del Comune, o in strutture appartenenti ad associazione, addirittura presso privati.
Ecco: abbiamo invitato questi soggetti che hanno scelto di “farsi invadere” a raccontarci cosa significa.
Organizzato da: Fa' la cosa giusta!